REATO DI RICICLAGGIO FOR DUMMIES

Reato di riciclaggio for Dummies

Reato di riciclaggio for Dummies

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Se invece Tizio, dopo aver rapinato un supermercato, contatta Caio istigandolo a riciclare o reimpiegare la somma ottenuta dalla rapina e quest’ultimo si faccia convincere (magari dietro il pagamento di un compenso, diciamo del five% dell’importo da riciclare), le cose si fanno complicate: se si considera Caio responsabile di riciclaggio o reimpiego allora Tizio risponderà solo del delitto-presupposto non potendo essere responsabile in concorso con Caio nel riciclaggio o nel reimpiego ostandovi la clausola di salvaguardia; se, viceversa, si ritiene Caio responsabile di autoriciclaggio in concorso con Tizio (pur essendo un reato proprio), Tizio risponderà di rapina e di autoriciclaggio sebbene non abbia realizzato la condotta tipica, ma solo determinato altri a commettere tale ultimo delitto.

In questo senso l'aggravante è configurabile nei confronti dell'associato che abbia commesso il delitto che abbia generato i proventi oggetto di un successivo reimpiego da parte sua. Innanzitutto, la norma stabilisce espressamente che l'aggravante deve ritenersi configurata anche se il finanziamento è di tipo misto, ossia è alimentato, in parte, dagli utili della gestione formalmente lecita e, in parte, dai proventi delittuosi. In secondo luogo, la lettura logico-sistematica del sesto comma nel contesto complessivo dell'art. 416-bis induce a ritenere che la previsione normativa si applichi esclusivamente alle ipotesi di reimpiego in attività economiche lecite e non in altre finalità programmatiche di per sé penalmente illecite. Prudentemente, credo si possa affermare che l'aggravante non possa configurarsi qualora il reinvestimento avvenga, nella sua totalità, in attività economiche illecite, mentre quando il reinvestimento sia misto ciò sia possibile. Si ritiene che l’aggravante sia “speciale” e abbia connotazione “oggettiva” e che vada quindi riferita all’associazione in quanto tale e non necessariamente alla condotta del singolo partecipe. Ciò comporta che non è necessario che il singolo associato s'interessi personalmente di finanziare, con i proventi dei delitti, le attività economiche e che essa sia valutabile a carico di tutti i componenti del sodalizio, sempre che essi siano stati a conoscenza dell'avvenuto reimpiego dei profitti delittuosi. Detto ciò a proposito dell’aggravante di cui al sesto comma dell’artwork. 416-bis, facciamo un passo indietro. E’ un dato di fatto che i profitti illeciti, poi riciclati o reinvestiti dal singolo soggetto appartenente all’associazione (a delinquere o di tipo mafioso), possono provenire: dall’associazione nel suo complesso considerata,

del riciclaggio e del reimpiego. Una precisazione è d’obbligo in tema di concorso esterno in associazione di tipo mafioso: secondo la prevalente giurisprudenza risponde del delitto previsto dall’artwork.

Giovanni Tringali

La pena è diminuita se il denaro, i beni o le altre utilità provengono da delitto for each il quale è stabilita le pena della reclusione inferiore nel massimo a 5 anni.

Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell'effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall'art. 648 bis, primo comma, cod. pen. (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte advertisement ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa di denaro, beni o altre utilità), non essendo invece necessario che il compendio "ripulito" sia restituito a chi l'aveva movimentato; ne deriva che il mero trasporto in altro luogo del bene riciclato esula dalla condotta tipica di trasferimento, che deve essere intesa in senso esclusivamente giuridico di movimentazione dissimulatoria.

Maria Vittoria De Simone Esperta di diritto penale Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche on the net.

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In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca for every equivalente, il profitto del reato di infedele dichiarazione dei redditi è sequestrabile solo nei limiti dell'importo dell'imposta evasa e non può estendersi alle somme derivanti dalle successive operazioni di riciclaggio o reimpiego, in quanto la punibilità delle condotte previste dagli artt.

La norma punisce l'avvenuta interposizione fittizia anche in caso di fondata previsione che il soggetto agente possa essere in futuro sottoposto advertisement una misura di prevenzione patrimoniale senza che sia richiesta dunque la concreta emanazione di misure di prevenzione ovvero la pendenza del procedimento di prevenzione patrimoniale.

"Fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto; ovvero compie in relazione advert essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro five.000 a euro 25.000.

il reimpiego necessita, oltre la mera ricezione, che i beni siano effettivamente reimpiegati in attività economiche o finanziarie (è caratterizzato, cioè, oltre che dalla consapevolezza che i beni provengono da reato anche dalla volontà di impiegarli in attività economiche o finanziarie). Differenza con il favoreggiamento personale o reale

Riguardo alla seconda domanda, possiamo dire che il reato di reimpiego non è applicabile a coloro che abbiano già commesso il delitto di ricettazione o quello di riciclaggio e che, successivamente, con determinazione autonoma abbiano impiegato ciò che era frutto di delitti già a loro addebitati. La somma di denaro è già stata ripulita da Caio sicché si potrebbe concludere che Sempronio non possa rispondere di riciclaggio perché manca l’oggetto del reato. In realtà, non possiamo dire con certezza quanto, in prima battuta, sia stata ripulita la somma dal primo riciclatore Caio, quindi, in teoria, l’attività di Sempronio finalizzata a impedire la identificazione della provenienza illecita dei proventi, potrebbe effettivamente avere una sua autonoma rilevanza penale in termini di riciclaggio prevalente rispetto al delitto di reimpiego. Se nei confronti di Sempronio sussistono l’elemento soggettivo (dolo generico) e l’elemento oggettivo (sostituzione, trasferimento, altre operazioni) egli potrà rispondere di riciclaggio in through autonoma o, eventualmente, in concorso con Caio. In questo caso non potrà rispondere di reimpiego per la presenza della nota clausola di riserva.

La condotta prevista e punita dall'articolo 648-bis c.p. è integrata dal read more compimento di operazioni volte ad impedire o a rendere difficile l'accertamento della provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità.

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